In un mondo che tende sempre più alla globalizzazione c’è ancora chi fa della propria identità un punto di forza su cui costruire una vera industria di settore. Un chiaro esempio è rappresentato dalla casa di produzione lucana BweB che è riuscita così ad affermarsi nel mondo del servizio audiovisivo.

I sei giorni francesi al mipTv, il più grande mercato internazionale dei contenuti audiovisivi, hanno prodotto ottimi risultati per le produzioni italiane sempre molto apprezzate all’estero. Produzioni legate al “buon vivere” dove le bellezze storico-artistiche, quelle paesaggistiche e la buona cucina, hanno fatto guadagnare all’Italia il quasi poetico appellativo di “Bel Paese”. Quest’anno, sul “marchè” di Cannes, l’attenzione del mondo si è concentrata anche sulla Basilicata grazie all’interesse suscitato dai prodotti presentati dal Gruppo lucano BweB.

BweB e la terra di Lucania

Affermarsi nel vasto panorama dei prodotti audiovisivi vuol dire conoscere il mercato di riferimento e utilizzare un linguaggio internazionale senza però snaturare la propria identità. Capacità che BweB conosce bene e che ha saputo utilizzare nel migliore dei modi coniugando le peculiarità del territorio, non soltanto lucano ma italiano, alle esigenze stilistiche della modernità. Una sorta di globalizzazione senza perdita di individualità.

Quello dell’appartenenza al territorio è un tema molto caro al gruppo lucano. Dopo la produzione del film girato nel Vulture e presentato a Cannes “Sacra Linfa”, BweB continua a investire in Basilicata, per l’esattezza in Val d’Agri.
Proprio nella Valle dell’Agri,  insieme con BroxLab e PEDRA, BweB sta lavorando per la nascita di quello che sarà il primo canale televisivo dedicato al mondo dell’energia e dello sviluppo.

 

Grand Tour

Al mipTv  è stato rivolto grande interesse per il programma GRAND TOUR, rivisitazione in chiave internazionale di “Piccola Grande Italia”. La serie di documentari, che la casa lucana produce da più di 10 anni, racconta le bellezze italiane attraverso un viaggio lungo tutta la penisola racchiuso in 12 episodi. Il programma ha già interessato più di 2000 comuni italiani, valorizzandone peculiarità nascoste e tradizioni affascinanti.

Distribuzioni Internazionali

BweB grazie ai suoi documentari, reality e al suo film sulla storia dell’Aglianico, torna da Cannes con importanti contratti di distribuzione nel Medio Oriente e Nord Africa. I prodotti presentati hanno conquistato anche la BBC e alcune televisioni del nord America da sempre interessate al “Made in Italy” fatto bene.

 

Un più che meritato successo quello ottenuto in Francia dalla lucana BweB che ha saputo portare e, soprattutto, fissare l’unicità della Basilicata in quello che potremmo definire  il cuore internazionale della TV globale.