Per uno startupper, uno degli ostacoli più difficili da superare è quello di presentare la propria startup agli investitori in modo efficace. 

Come fare per raccogliere capitali? 

Per far decollare la propria startup, la raccolta di capitali è fondamentale. Contattare dei VCs – Venture Capital Funds – o dei business angels quando hai una bella idea ma non i capitali necessari per realizzarla, potrebbe essere la soluzione migliore. 

Tuttavia, durante un pitch i tuoi potenziali investitori faranno attenzione a vari aspetti. La cosa importante è quindi presentarsi al meglio. In questa guida trovi 4 consigli per presentare la propria startup agli investitori

Iniziamo!

La preparazione è fondamentale  

La prima condizione che tenderà a stabilire fin da subito il successo della vostra idea è proprio la preparazione. 

È quindi fondamentale farsi trovare pronti per dare risposte a qualsiasi domanda inerente il tuo modello di business. Anche se nella tua presentazione non hai pensato di dire una cosa, non vuol dire che non ti verrà chiesta nella successiva discussione. Il tuo compito è quello di sciogliere subito i dubbi degli investitori, dando una risposta precisa, diretta e fedele alle possibilità effettive della tua startup

Durante la presentazione, il nostro consiglio è quello di utilizzare delle slides per mostrare immagini e grafici. Tuttavia, cerca di non riempirle di testo, perché altrimenti l’attenzione di chi ascolta si focalizzerà sulla lettura e non sulle tue parole. 

Pitch deck o elevator pitch?

La prima cosa da fare è capire la differenza tra questi due termini.

L’elevator pitch è una breve descrizione in cui, a grandi linee, è necessario far capire di cosa si occupa la propria startup

Dall’altra parte, il pitch deck è una descrizione molto più dettagliata della propria startup. In pratica, è una vera e propria rappresentazione visuale dell’azienda e costituisce uno strumento fondamentale per raccontare la propria idea attraverso l’unione di informazioni chiave, dati e storytelling. All’interno di un pitch deck i possibili finanziatori devono trovare le risposte alle domande di business fondamentali, quali: 

  • problema-soluzione;
  • business model;
  • analisi dei competitor;
  • entrata sul mercato;
  • team.

Attraverso queste risposte potranno scegliere se investire o meno nella tua startup. In virtù della sua natura, il nostro consiglio è quello di preferire sempre un pitch deck invece di un elevator pitch.

UVP – Unique Value Proposition 

La Unique Value Proposition è senza dubbio la parte che catturerà maggiormente l’attenzione dei tuoi possibili investitori. Infatti, è difficile trovare un investitore pronto a investire in una startup se non ha almeno una piccola certezza di ricevere un ritorno da questo investimento. 

Ma di cosa stiamo parlando nel dettaglio? 

La Unique Value Proposition racchiude tutte quelle caratteristiche che rendono unica la tua startup, utile per i clienti e diversa dalle altre. In sostanza, è un messaggio che deve presentare la tua startup con tutte le sue caratteristiche, che convince gli utenti a sceglierla.

Il nostro consiglio è quindi quello di mostrare ai tuoi futuri investitori tutti i dettagli sul come, grazie ai loro soldi, riuscirai a raggiungere dei profitti, ponderando rischi e mercato.

Se vuoi sapere come si costruisce una Unique Value Proposition, ti consigliamo di leggere il nostro articolo Come creare una startup: l’Unique Value Proposition.

Attitudine e presenza durante l’incontro

L’ultimo consiglio per presentare la propria startup agli investitori è quello di curare attitudine e presenza. Stringi la mano con decisione, indossa dei bei vestiti, mostrati sicuro nei movimenti e porta il messaggio della tua startup anche attraverso il linguaggio non verbale. 

Le persone che appaiono insicure nel proprio atteggiamento, difficilmente riescono poi a non sembrare insicure anche nella presentazione della loro idea.

Vuoi far decollare la tua idea? 

Ci pensiamo noi di Broxlab! 

Contattaci e risponderemo ad ogni tua domanda.