L’emergenza Covid-19 ha dato un’accelerata fortissima nell’ultimo anno alla digital transformation delle aziende italiane. Tutti i settori hanno fatto grandi progressi in termini di competenze digitali: i più all’avanguardia sono retail (73%) e telecomunicazioni (71%), ma, in altri settori, c’è ancora lavoro da fare.

Ci sembra passata una vita, ma l’imprenditoria italiana, prima del Coronavirus, era ben diversa da quella di oggi: poco digitale e troppo analogica rispetto alla media europea. Cioè era dovuto principalmente alla dimensione e alla conduzione spesso familiare “vecchio stampo” delle aziende italiane e ai retaggi che si portavano dietro. In generale, l’adozione di nuovi strumenti digitali veniva visto come un investimento troppo costoso, di cui non si comprendevano a fondo i benefici.

A inizio 2020 erano pochissimi gli shop online delle aziende italiane e ancora pochi italiani che compravano online abitualmente. Da marzo 2020, però, qualcosa è cambiato. Il coronavirus ha reso la digital transformation una necessità e per alcuni si è dimostrata l’unico modo per sopravvivere.

Ognuno di noi in questi mesi si è dovuto interfacciare con smart working, videocall e condivisione di dati in cloud… Insomma, una tecnologia con cui tutti noi abbiamo dovuto fare i conti, volenti o nolenti.

Digital transformation ed emergenza Covid: qualche numero

Veniamo ai numeri… Quali sono i settori che hanno visto una maggiore crescita dell’apparato digitale? Come ci si poteva aspettare, il settore retail è quello maggiormente coinvolto, con il 73% delle organizzazioni che dichiara di essere in possesso delle competenze digitali per avviare un percorso di trasformazione digitale (in aumento rispetto al 37% di due anni fa). Lo rivela l’ultima indagine di Capgemini “Digital Mastery 2020”. A seguire le telecomunicazioni, che si stanno impegnando a creare esperienze digitali complete per i consumatori.

Al di là dei settori specifici, il dato fondamentale è che oggi in Italia il 60% delle aziende dichiara di avere le competenze necessarie per intraprendere un processo di digital transformation. Ciò rivela un’importante tendenza in crescita, visto che rappresenta un aumento di 24 punti percentuali rispetto al 2018.

Digital transformation: un processo di formazione continua

I report di Capgemini valutano i risultati delle aziende tenendo in conto quattro categorie: talento e organizzazione, operations, innovazione del business model e customer experience (CX). Rispetto al report del 2018, incentrato sulla digital mastery, l’edizione 2020 della ricerca ha portato alla luce qualcosa di nuovo e inaspettato; infatti, nonostante tutte le organizzazioni abbiano fatto passi da gigante nei loro percorsi di trasformazione digitale, si sta allargando il divario tra i digital master (cioè le aziende con elevate competenze digitali e di leadership) e i loro competitor meno esperti.

Come abbiamo già avuto modo di dire, lo stato di emergenza legato alla pandemia di COVID-19 è stato un acceleratore potentissimo di questa tendenza; ma è come se chi era meno esperto fosse rimasto più indietro, nonostante la grande crescita personale. C’è poi da notare come, dal 2018 in poi, la quasi totalità delle aziende abbia dedicato del tempo al proprio percorso di sviluppo digitale: sono infatti aumentati gli investimenti in formazione sulla digital transformation e nell’adozione di tecnologie emergenti.

Mentre le grandi aziende hanno capitali e competenze per affrontare la sfida tecnologica senza grossi problemi, spesso il problema delle PMI è che manca il know-how per affrontare correttamente la digital transformation. Quindi, il rischio è di investire in strumenti che poi non si sanno utilizzare o per cui non si è ancora pronti. Questo perché se parliamo di digitalizzazione aziendale non parliamo solo di vendere online, come sostituzione del negozio fisico, ma parliamo anche della creazione di un’infrastruttura digitale da parte dell’azienda. Questo si traduce non solo nell’adozione di nuove tecnologie per ottimizzare il proprio business, ma anche nella trasformazione dei processi aziendali.

In questa transizione, è fondamentale essere affiancati da professionisti in grado di comprendere il singolo business e di sviluppare un piano di trasformazione digitale studiato ad hoc per la singola azienda. Vuoi una consulenza? Contattaci e mettici alla prova!