Italia turistica: Basilicata, Umbria e Trentino le regioni più apprezzate

L’Italia come meta turistica è molto apprezzata sia dagli stranieri che dagli stessi italiani. L’ulteriore conferma arriva da una ricerca condotta da Travel Appeal, la startup partecipata dall’incubatore veneto H-Farm. Nello specifico, la Basilicata risulta essere la regione con la miglior reputazione, l’Umbria la regione meglio percepita dagli stranieri, mentre, il Trentino la regione più accogliente. Nelle strutture ricettive, particolarmente apprezzate sono l’accoglienza, la pulizia e la qualità della ristorazione. Note dolenti, invece, l’assenza di connessioni WI-FI e il rapporto qualità/prezzo delle camere.

La ricerca di Travel Appeal

La ricerca si basa su una vasta mole di dati: 7 milioni di recensioni contenenti oltre 26 milioni di opinioni espresse dagli ospiti su Booking.com, Expedia, TripAdvisor e sui vari social network. È la prima volta che si conduce una ricerca così completa sia per quantità che per tipologia di dati. In generale la soddisfazione dei turisti è molto alta: il sentiment positivo è pari all’82,4 %. I più soddisfatti sono gli argentini, seguiti da brasiliani e polacchi. A scrivere più recensioni sull’Italia sono però i tedeschi, con un sentiment positivo pari al 76,8 %. La parte di Italia più amata è il Sud, per la posizione e per la cortesia degli albergatori.

Per quanto riguarda gli alberghi, la soddisfazione maggiore riguarda pulizia, posizione, accoglienza e qualità della ristorazione. Giudizi negativi per i servizi offerti nelle strutture, tra cui la rete WI-FI  (scarsa o assente), e per i prezzi delle camere. In particolare, secondo questa ricerca, la percezione elevata dei prezzi è conseguenza della mancanza di una comunicazione efficace dell’offerta. Legato alla comunicazione è un altro aspetto negativo: l’assenza di risposte da parte degli albergatori alle recensioni sui portali web turistici. Rispondere alle recensioni, soprattutto a quelle negative, è fondamentale per il miglioramento della web reputation.

Questa ricerca è un punto di partenza, come dichiarato da Mirko Lalli di Travel Appeal, per individuare le criticità del turismo italiano su cui intervenire.