Da anni non si fa altro che parlare di intelligenza artificiale. Forse perché l’intelligenza artificiale sta davvero toccando – ma soprattutto trasformando – ogni settore. Non è un caso che tra il 2023 ed il 2030 si stimano 13 trilioni di dollari di crescita del PIL proprio ad opera dell’intelligenza artificiale. 

Ad oggi, l’AI ha già dato un grandissimo valore all’interno delle principali società tecnologiche. Basta pensare a Facebook, Microsoft e Google. Nel corso del tempo andrà a generarne molto altro ancora, mettendosi al servizio di altri settori.

In questo articolo vediamo qual è la potenzialità dell’intelligenza artificiale nelle aziende. 

Intelligenza artificiale: cos’è

L’AI – cioè l’intelligenza artificiale – rappresenta una branca del settore dell’informatica inerente la costruzione di macchine intelligenti capaci di eseguire attività che generalmente richiedono l’intelligenza umana. È una scienza interdisciplinare potenzialmente applicabile a un grande numero di settori. I progressi sono già visibili nell’ambito del Machine Learning – apprendimento automatico – e nel Deep Learning – ‘apprendimento profondo.  

Se i computer computer svolgono compiti precisi e funzioni meccaniche, l’intelligenza artificiale è invece progettata per elaborare ed acquisire informazioni che le consentono di interagire e imparare l’ambiente intorno. 

Intelligenza artificiale: come viene applicata dalle aziende

Vediamo adesso come l’AI può essere applicata da parte delle aziende: 

  • Chatbot/Virtual Assistant: grazie all’intelligenza artificiale e a partire da comandi scritti o vocali, il sistema può compiere azioni o fornire risposte. Poiché in grado di automatizzare i processi necessari, ad oggi i chatbot sono utilizzati sempre più spesso nella customer care;
  • Computer Vision: oggi in forte espansione, soprattutto nel settore della videosorveglianza. I sistemi ricompresi in questa categoria possono comprendere video e immagini, ma anche cose, animali o persone, estrarre informazioni dai contenuti e compiere un riconoscimento biometrico;
  • Natural Language Processing – NLP: si tratta dell’elaborazione di linguaggio naturale: questi sistemi possono essere impiegati per tradurre, comprendere determinati contenuti e produrre testo in modo autonomo a partire da documenti, informazioni o dati forniti in input. Un esempio di questi sistemi è ChatGPT; 
  • Soluzioni fisiche: a questa categoria appartengono gli autonomous robot – robot destinati alla produzione e alla logistica -,  gli intelligent object – in grado di agire senza che i soggetti debbano intervenire -, e gli autonomous vehicle – veicoli autonomi, cioè autoguidati;
  • Intelligent Data Processing: sono algoritmi in grado di analizzare specifici dati per estrapolare informazioni e compiere azioni. Questa tipologia comprende, ad esempio, il rilevamento di furti e l’analisi predittiva. 

Potenzialità dell’intelligenza artificiale per le aziende

Data la natura dell’AI, le potenzialità per le aziende sono davvero tante. Noi abbiamo selezionato le principali. 

Possibilità di fornire supporto continuo

Partiamo da questa considerazione: l’intelligenza artificiale è sempre disponibile. 

Facciamo un esempio. 

Nel settore dei trasporti è usata per inviare informazioni di viaggio personalizzate o per comunicare con i clienti in tempo reale.

In sostanza, le soluzioni che si basano sull’AI possono creare un’esperienza cliente eccezionale, contribuendo ad aumentare le vendite o la fidelizzazione dei clienti.

Avere approfondimenti aziendali grazie all’analisi delle informazioni 

Nell’era della digitalizzazione, i dati sono una risorsa inestimabile. In questo contesto, l’intelligenza artificiale può concretamente aiutare le aziende a estrarre dati attraverso l’elaborazione di miliardi di informazioni in un istante.


Inoltre, l’AI è in grado di fornire previsioni accurate sui risultati futuri basandosi proprio sui dati storici. Questo tipo di previsioni sono particolarmente utili nel settore della vendita al dettaglio, di quello bancario o in ambito sanitario. 

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Migliora la relazione e l’esperienza con i clienti 

Le soluzioni che si basano sull’AI non sono soltanto vantaggiose per le aziende, ma anche per i loro clienti. 

Nel 2019 è stato elaborato un sondaggio da parte del Drift sullo Stato del Marketing Conversazionale. Da questo studio è emerso che i problemi più comuni riscontrati dalla comunità dei consumatori sono: 

  • difficoltà nel ricevere risposte a quesiti semplici;
  • navigare nel sito web di un’azienda;
  • trovare informazioni su servizi e prodotti;
  • contattare operatori fuori dall’orario di lavoro. 

Considerando che le abitudini di acquisto sono drasticamente cambiate negli ultimi anni – pensiamo ad esempio all’e-commerce -, interagire con i propri clienti è fondamentale. In questo contesto, i responsabili marketing possono utilizzare l’intelligenza artificiale per scoprire nuovi modelli di ingaggio e sfruttare insight innovativi.

Facciamo un esempio. 

Grazie all’osservazione dei comportamenti degli utenti, è possibile essere sicuri che i servizi e i prodotti offerti siano attraenti e pertinenti con l’utente. In questo modo possono essere create esperienze personalizzate. 

Riduzione dell’errore

Se è vero che l’AI non è completamente priva di errori, è anche vero che è molto più precisa degli essere umani per circa il 99%. Inoltre, il grandissimo vantaggio dei sistemi basati sull’intelligenza artificiale è che non hanno emozioni, per cui prendono decisioni soltanto sui dati disponibili. 

L’Intelligenza Artificiale, nonostante sia un forte argomento di dibattito – soprattutto per la sua regolamentazione – è senza dubbio uno strumento che offre enormi potenzialità alle aziende. Ciò che è certo è che può davvero migliorare alcune importanti dinamiche aziendali, sollevandole da compiti gravosi e aiutandole a prendere decisioni sempre più razionali e consapevoli