Twitter, addio ai 140 caratteri
È ufficiale: su Twitter si potranno inserire immagini e video senza intaccare lo spazio a disposizione.
È arrivata la notizia che si vociferava ormai da tempo: Twitter ha deciso di intervenire sul suo “cavallo da battaglia”, ovvero sul limite dei 140 caratteri che tanto contraddistingue la piattaforma di microblogging lanciata da Jack Dorsey nel 2006. E lo fa cercando di accontentare tutti, soprattutto gli utenti più accaniti della piattaforma.
L’organizzazione, infatti, ha deciso di ampliare lo spazio a disposizione degli utenti senza perdere la sua caratteristica distintiva, quella che probabilmente può essere considerata come la fonte del successo di Twitter. Il limite dei 140 caratteri sostanzialmente rimane, non viene intaccata completamente l’idea di microblogging così come è stata inizialmente pensata: la novità, sostanzialmente, riguarda la possibilità di “personalizzare” il tweet con il nome di un altro account (unicamente nel caso in cui si stia rispondendo allo stesso), con foto, Gif, video, sondaggi e citazioni di altri cinguettii senza andare a perdere caratteri, come avveniva fino ad oggi.
Altra novità importante riguarda gli auto-retweet: infatti, si potrà retwittare (o citare) anche le proprie esternazioni. Le modifiche, così come annunciate, saranno disponibili nei prossimi mesi.
Ciò che non è cambiato, e che forse in molti attendevano, è la possibilità di modificare quanto già pubblicato e condiviso, come consentito da Facebook con il tasto “modifica”. Jack Dorsey, tornato alla guida della sua creatura nello scorso anno, in qualche uscita ha fatto capire di considerare l’auto-citazione come espediente per tornare indietro, riguardare i propri tweet, correggerli o eventualemente commentarli.
Tutte queste modifiche confermano che, per Dorsey e gli altri esponenti del colosso social, la priorità è sempre quella di mantenere le caratteristiche iniziali di Twitter, senza rinunciare a nulla in termini di brevità, velocità e possibilità di conversare in tempo reale.
In poche parole, resta inalterata la possibilità per gli utenti di condividere istantaneamente col resto del mondo i propri pensieri.
Questo è un aspetto importante anche per quanto riguarda il continuo confronto che gli utenti fanno con Facebook, da sempre considerato inseguitore nell’ambito dei Trending.
Tuttavia, questi aggiornamenti recenti probabilmente non comporteranno un’eliminazione definitiva dei problemi che affliggono la piattaforma di Dorsey, che si traducono in difficoltà nelle percentuali di crescita e partecipazione degli utenti attivi e, soprattutto, in termini di monetizzazione, con l’ultima recente trimestrale dello scorso Aprile che non ha convinto del tutto gli analisti.
In ogni caso, più spazio e maggiore libertà nell’inserimento di contenuti dovrebbero garantire un livello di interazione superiore a quello attuale.
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